Lo scorso 21 novembre Napoli è stata per un giorno al centro dell’attenzione nazionale ed internazionale sul delicato tema della violazione dei diritti umani in Birmania: personalità accademiche e religiose, operatori dello sviluppo, attivisti politici e giornalisti si sono confrontati in un dibattito multidisciplinare dal titolo Buddhismo e diritti umani: il caso della Birmania, nell'aula magna di Palazzo Du Mesnil, a via Chiatamone, 61/62.
L’iniziativa, inserita all’interno delle attività del Dottorato di Ricerca in “Asia Orientale e Meridionale” dell’ateneo, coordinato dal Prof. Franco Mazzei, è stata promossa dal Centro di Studi sul Buddhismo (CSB), presieduto dalla Prof.ssa Giacomella Orofino, secondo cui tale evento: “si inscrive nel più ampio progetto-programma che il CSB intende realizzare per lo sviluppo e la diffusione della ricerca e della divulgazione di temi e di realtà legate al buddhismo. L'obiettivo di questo incontro è contribuire a che la drammatica situazione politica e sociale che sta vivendo la Birmania ormai da anni, una volta spenti i riflettori dei media, non cada nuovamente in un cono d’ombra”.
La manifestazione ha avuto notevole successo, riscuotendo l'interesse di un foltissimo pubblico attirato da una questione di importanza cruciale nel quadro della politica internazionale in Asia.
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