Giovedì 27 maggio a palazzo Corigliano la professoressa Chiara Ghidini ha introdotto l’ultimo incontro della rassegna Cose dell’altro mondo. Cinema e religione in Asia presentando Zen di Takahashi Banmei. Zen, terzo film del regista giapponese e sicuramente sua migliore opera finora,è la storia del maestro zen giapponese Dōgen Zenji (1200-1253) fondatore della prima scuola zen in Giappone.
Il film narra le vicende di questo giovane quanto determinato monaco buddhista di nomeDogen,che lascia il Giappone alla ricerca della vera essenza del buddhismo. Questo viaggio lo porterà ad attraversare la Cina e a fare una serie di incontri che contribuiranno, in maniera ognuno differente, alla formazione spirituale di Dogen. Il viaggio porterà il protagonista ad incontrare un monaco anziano che lo condurrà sulla via della consapevolezza suprema attraverso lo Zen.
Una volta tornato in Giappone Dogen aprirà una scuola Zen da dove cominciare a diffondere questa nuova arte nella propria terra. Gli inizi non saranno semplici e le difficoltà nelle quali incorrerà saranno innumerevoli ma alla fine la storia ci insegna che la perseveranza e la determinazione di Dogen saranno ripagate.
Si conclude così questa settima rassegna organizzata dal Centro studi sul Buddhismo che, nell’arco di sei incontri, ci ha mostrato le meraviglie e le contraddizioni (sia sul piano politico che sociale e religioso) dell’Asia contemporanea attraverso il cinema. I partecipanti hanno potuto assistere alla proiezione di pellicole quasi sconosciute in occidente, prendendo coscienza dei temi trattati dai registi asiatici nelle proprie opere e certamente apprezzando la qualità artistica di molte opere.